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Il mercato del lavoro

Orientamento e Placement

Cos’è il mercato del lavoro

alcune informazioni:

Per sua definizione, il mercato del lavoro è il luogo in cui i lavoratori sono in grado di trovare lavoro dietro retribuzione, e i datori di lavoro cercano lavoratori disposti a lavorare in cambio di un determinato salario.

  • Essere a conoscenza di ciò che avviene nel MERCATO DEL LAVORO, delle esigenze che via via si presentano, ci permetterà di sapere chi offre/cosa offre e chi chiede/cosa chiede.
  • Essere a conoscenza di ciò che avviene nel MERCATO DEL LAVORO ci permetterà di decidere meglio rispetto alla nostra formazione ed alle nostre scelte di lavoro e, di conseguenza, di rispondere a quei soggetti, i datori di lavoro, che domandano lavoro.
  • Il mercato del lavoro non è un luogo fisico, semmai è una rete formata da tutti i luoghi e da tutte le agenzie dove avviene l’incontro tra chi offre e chi chiede lavoro. Molti di questi luoghi, ormai prevalentemente Virtuali ovvero costituiti da siti che permettono il matching tra chi offre e chi domanda.
  • Il mercato del lavoro oggi è caratterizzato da una forte mobilità e richiede sempre più formazione adeguata.

Link per approfondimenti

https://www.anpal.gov.it/

http://www.adapt.it/

https://www.wikilabour.it/dizionario/mercato-del-lavoro/mercato-del-lavoro/

https://www.skuola.net/economia-ragioneria/mercato-lavoro.html

https://www.eesc.europa.eu/it/sections-other-bodies/observatories/labour-market-observatory

 

Le nuove professioni:

Il mercato del Lavoro è in continua trasformazione.

PROFESSIONI TRADIZIONALI VS NUOVE PROFESSIONI

Il mondo delle professioni è in continua evoluzione, oltre alle professioni TRADIZIONALI, si stanno sviluppando professioni NUOVE con contenuti sempre più digitali e tecnologici.

E’ fondamentale sia per gli Studenti sia per i Lavoratori acquisire le competenze adeguate e richieste per non rimanere tagliati fuori.

Prevedere il futuro non è semplice, informarsi e formarsi potrebbe evitare di farsi sorprendere.

PAROLE CHIAVE

Digitalizzazione, Innovazione e Sostenibilità

Secondo un’indagine di Feltrinelli Education le professioni più richieste nei prossimi anni saranno:

  • manager della transizione digitale,
  • manager della sostenibilità,
  • esperti di cybersecurity,
  • ingegnere energetico,
  • data scientist
  • educatore ambientale

link per approfondimenti

https://www.feltrinellieducation.it/search?Terms=le+nuove+professioni+

https://www.feltrinellieducation.it/magazine/green-jobs-e-green-manager-ecco-i-lavori-del-futuro

https://www.cercalavoro.it/sviluppo-carriera/mancanza-formazione/

 

Fabbisogni professionali

Per conoscere i fabbisogni occupazionali Excelsior Union Camere mette a disposizione, attraverso il proprio portale una serie di dati fondamentali per capire verso quale direzione sta andando il mondo delle professioni.

Il Sistema informativo Excelsior fornisce annualmente i dati di previsione sull’andamento del mercato del lavoro e sui fabbisogni professionali e formativi delle imprese.

È stato pubblicato il volume sulle previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2021-2025).

Il volume rappresenta un approfondimento necessario sulle dinamiche del mercato del lavoro del futuro nei prossimi anni.

Scarica il pdf del volume previsivo 2021-2025

Le previsioni occupazionali 2021-2025

Lo studio riportato nel volume copre il quinquennio 2021-2025.

Dalle ricerche condotte emerge che il fabbisogno occupazionale previsto sia nei settori privati sia nel pubblico è di circa 3,5/ 3,9 milioni di lavoratori.

I lavori del futuro saranno sempre più legati alla

Transizione ecologica e trasformazione digitale.

Per entrare nel mondo del lavoro sarà fondamentale il possesso di competenze digitali e competenze verdi, competenze trasversali a più settori.

Si pensi al Giurista Ambientale, allo Specialista in Contabilità Verde, l’Esperto in fondi di Investimento Green, l’addetto commerciale per la promozione di nuovi materiali sostenibili o il responsabile degli acquisti green, nonché a tutte quelle professioni più tradizionali che dovranno approcciarsi alla transizione ecologica.

Le competenze digitali saranno fondamentali non solo per le nuove professioni ma anche per quelle figure professionali già esistenti.

Oggi, sempre più le aziende sono alla ricerca di figure emergenti quali data scientist, big data analyst, cloud computing expert, cyber security expert, business intelligence analyst e artificial intelligence system engineer.

I titoli di studio più richiesti nei prossimi anni?

La domanda di lavoro sarà orientata verso figure tecniche e specialistiche qualificate ovvero laureati e diplomati.

I laureati i più richiesti saranno quelli dell’area medico-sanitario, scientifico-matematico-fisico, ingegneria e architettura.

I diplomati più richiesti saranno quelli l’indirizzo amministrativo e marketing, costruzioni, trasporti-logistica e agro-alimentare.

Si prevede invece un sostanziale equilibrio tra domanda e offerta per gli indirizzo socio-sanitario e per l’industria-artigianato.

Si prevede un eccesso di offerta per profili legati all’indirizzo turistico e ai diplomati liceali.

La pubblicazione si chiude con i riferimenti bibliografici, i cenni metodologici, un breve glossario, le appendici e l’allegato statistico.

(fonte: Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior)

Link utili

https://excelsior.unioncamere.net/index.php?option=com_content&view=featured&Itemid=435

https://fabbisogni.isfol.it/

https://www.wecanjob.it/

https://www.jobbydoo.it/

 

Il Contratto di lavoro

Il codice civile

Art. 2094 cc

Prestatore di lavoro subordinato

“E’ prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore.”

Lavoro autonomo

Art. 2222 cc

Contratto d’opera

“Quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un’opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente [ … ]. ”

Lavoro subordinato : Diritti e Doveri

Diritti del lavoro subordinato

Diritti

  • Retribuzione proporzionale alla qualità e alla quantità del lavoro svolto, nonché sufficiente a garantire a sé e alla propria famiglia un’esistenza libera e dignitosa

  • Durata dell’orario di lavoro fissata per legge a 40 ore settimanali (contratti full-time) e comunque non superiore a 48 ore (salvo deroghe particolari)

  • Riposo settimanale, della durata di almeno 24 ore consecutive e di solito coincidente con la domenica

  • Ferie e festività, a ogni lavoratore dipendente spetta per legge un periodo di ferie retribuite non inferiore alle quattro settimane. Laddove non goduto, salvo casi particolari, tale periodo non può essere monetizzato

  • congedo matrimoniale, della durata di 15 giorni

  • Maternità, paternità e congedo parentale, cui si aggiungono varie forme di tutela della maternità (e della paternità)

  • Diritto allo studio

  • Malattia e infortuni sul lavoro

  • Sicurezza sul lavoro, il datore di lavoro deve cioè attuare tutte le misure necessarie alla tutela della salute e dell’integrità fisica, secondo quanto disposto dal Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro

  • Diritto di aderire ad associazioni sindacali, di manifestare il proprio pensiero e di svolgere attività sindacale e diritto allo sciopero

Doveri del lavoro subordinato

Doveri

  • Diligenza (art. 2104, comma 1, cod. civ.): usare la diligenza richiesta dalla prestazione dovuta, dall’interesse dell’impresa e da quello superiore della produzione nazionale;

  • Obbedienza (art. 2104, comma 2, cod. civ.): osservare le disposizioni per l’esecuzione e per la disciplina del lavoro impartite dall’imprenditore e dai collaboratori di questo dai quali dipende gerarchicamente.

Fedeltà (art. 2105 cod. civ.): il lavoratore non deve trattare affari, per conto proprio o di terzi, in concorrenza con l’imprenditore, né divulgare notizie attinenti alla organizzazione e ai metodi di produzione dell’impresa, o farne uso in modo da poter recare ad essa pregiudizio

L’inadempimento dei doveri può far scattare l’esercizio del potere disciplinare da parte del datore di lavoro

Il contratto di lavoro.

Aspetti generali

  • l contratti di lavoro sono lo strumento fondamentale per regolare le attività lavorative.
  • I contratti sono il mezzo utilizzato per stabilire i termini e le condizioni di impiego di un dipendente e le sue responsabilità.
  • I contratti di lavoro sono un accordo che viene sottoscritto tra lavoratore e datore di lavoro e hanno la forma scritta.
  • I contratti di lavoro pur non essendo tutti uguali devono includere alcune informazioni importanti:
  • il tipo di lavoro che dovrà essere svolto,
  • i dati del lavoratore;
  • la sede dell’azienda e il luogo di lavoro dove il dipendente dovrà recarsi per svolgere il suo impiego;
  • la retribuzione e i benefici economici;
  • i termini e le condizioni del rapporto lavorativo.
  • Ogni contratto di lavoro è finalizzato a regolare, tutelare e proteggere sia il dipendente sia il datore di lavoro.
  • Il Datore di Lavoro può includere nei contratti ulteriori elementi quali: gli accordi di segretezza e non concorrenza, tutela legale per impedire agli ex dipendenti di competere direttamente con la società per un determinato periodo di tempo, dalla cessazione del rapporto lavorativo;

Esistono diversi tipi di contratto di lavoro che variano a seconda del settore d’impiego nel rispetto delle norme di legge previste dal contratto collettivo nazionale del lavoro (CCNL).

 

contratti in pillole

 

Tipologie di contratto lavoro subordinato

CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI (Jobs Act)

Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato costituisce la forma comune di rapporto di lavoro. Indennità per la perdita di lavoro per licenziamento, durata max periodo di prova 6 mesi

CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO (decreto dignità)

Al contratto di lavoro subordinato può essere apposto un termine di durata. La durata massima del contratto a tempo determinato è attualmente fissata in 12 mesi, con possibilità di estensione a 24 mesi, ma solo in presenza di almeno una delle seguenti condizioni (art. 19):

– esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività;

– esigenze di sostituzione di altri lavoratori;

– esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell’attività ordinaria.

Sono consentiti fino a massimo 4 rinnovi. Qualora il limite dei ventiquattro mesi venga superato, per effetto di un unico contratto o di una successione di contratti, il contratto si trasforma a tempo indeterminato

 

CONTRATTO PART-TIME

Riduzione quantitativa delle ore di lavoro previste nel rapporto di lavoro subordinato (tempo indeterminato o determinato).

Non è una tipologia contrattuale ma una modalità di lavoro flessibile.

Il Part Time può essere di tre tipologie:

  • orizzontale, quando il dipendente lavora tutti i giorni per un orario inferiore rispetto all’orario normale giornaliero;
  • verticale, quando il dipendente lavora a tempo pieno, soltanto alcuni giorni della settimana, del mese o dell’anno;
  • misto che contempla una combinazione delle due forme precedenti.

CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE:

E’ una tipologia contrattuale che coinvolge tre soggetti (agenzia di somministrazione, lavoratore, impresa utilizzatrice).

E’ un contratto mediante il quale uno o più lavoratori vengono messi a disposizione di un’impresa – chiamata utilizzatrice– per lo svolgimento di una determinata attività per conto di una agenzia di somministrazione.

Il contratto può essere:

  • A tempo determinato
  • A tempo indeterminato (Staff leasing)

CONTRATTO DI APPRENDISTATO DI SECONDO LIVELLO:

Contratto di lavoro a tempo indeterminato, finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani» DURATA MIN 6 MESI DURATA MAX 36 MESI, DESTINATARI : GIOVANI TRA 18 E 29 ANNI.

L’elemento caratterizzante dell’apprendistato è rappresentato dall’obbligazione posta a carico del datore di lavoro ad erogare non solo la retribuzione, ma anche una formazione necessaria all’acquisizione di competenze professionali o alla riqualificazione di una professionalità.

 

TIROCINIO:

Non è un contratto di lavoro

E’ la realizzazione di un’esperienza pratica, in un contesto produttivo, a tempo limitato, che permette la conoscenza nel mondo del lavoro e che favorisce la crescita professionale e personale del tirocinante.

 

DESTINATARI:

  • Soggetti in stato di disoccupazione ai sensi del D.lgs. 150/2015; durata max 12
  • Neodiplomati e neo laureati da non più di 12 mesi durata max 6 mesi
  • Lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro durata max 12
  • Lavoratori a rischio di disoccupazione; durata max 12 mesi
  • Soggetti già occupati ma in cerca di altra occupazione; durata max 12
  • Soggetti disabili e svantaggiati durata max 24 mesi

Riconoscimento di una indennità minima di partecipazione non inferiore a 600 euro lordi mensili (Regione Abruzzo), solo a fronte di una partecipazione minima pari al 70% (su base mensile).

(Materiale Anpal Servizi)

Per maggiori approfondimenti
https://www.lavoro.gov.it

https://www.cliclavoro.gov.it 

https://www.cliclavoro.gov.it/NormeContratti/Contratti/Pagine/default.aspx
http://www.wikilabour.it